mercoledì 24 giugno 2009

Solstizio per Gaia




Ho parlato con Gaia giorni fa. Non l'avevo cercata, era semplicemente venuta a me per salutarmi. Non sapevo che era lei perchè la sua armoniosa figura mi dava le spalle in mezzo a una cortina di stelle.
I neri capelli, di media lunghezza, le lambivano appena le spalle e si proiettavano su una schiena sinuosa in cui si vedevano chiaramente le dolci curvature della colonna e il profilo seducente dei fianchi. Vesti sottili le cingevano le natiche e il bacino.
Mi domandai chi fosse questa donna così succintamente vestita di verde,azzurro e marrone che appariva nel mezzo della meditazione.
Poi prima ancora che quel pensiero avesse termine, lei si voltò e mi sorrise.
Era gravida e aveva le mani posate sul suo grembo terracqueo, probabilmente accarezzava il Sudafrica e il Sudamerica, sicuramente l'emisfero australe.
Il suo volto era raggiante e luminoso, come spesso lo sono quelli di donne verso il termine della gravidanza. Aveva una serenità e un tale gioioso raccoglimento che subito mi sentii rapito da uno sconfinato amore.
Le ho detto : “Mio Dio, ma sei bellissima!”
Incurante mi domandò: “ Vuoi conoscere il mio futuro?”
Alla mia risposta affermativa rispose: “Ma prima dobbiamo partire dal presente”
La sua immagine scivolò fuori dal mio schermo visivo sostituita da un globo oscuro e metallico sospeso nel cosmo.
La sua voce non era scomparsa ma si era sostituita a comprensioni intuitive che colpivano il centro della mia fronte come anelli di energia dorata scivolanti dall'alto sopra un filo di seta.
Il globo era ovviamente il nostro pianeta, ma perchè mai appariva così tetro visto dallo spazio?
Presto mi accorsi che ancora risplendevano gli oceani e sui continenti la vita continuava a germogliare. Solo che un mortifero guscio metallico sospeso attorno all'atmosfera li ricopriva e impediva alla Luce del cosmo di entrare in profondità a baciare la sua pelle e le sue creature.
Quell'oscura presa, quell'estenuante morsa di dolore la stava inaridendo impedendole di fiorire.
“Hai visto cosa mi avete fatto? Sai cos'è questo sepolcro e perchè sono stata messa in catene?” mi domandò.
Si lo sapevo. I nostri pensieri di odio e le nostre emozioni di dolore avevano saturato l'atmosfera rendendo nostra madre una prigione permettendo ad entità oscure di proliferare sulla sua superficie. Noi con la nostra incontinenza, con la nostra mancanza di integrità e amore avevamo chiamato carnefici e secondini sempre più violenti e aggressivi. L'inevitabile esito della nostra stupidità mi veniva chiaramente presentato. Un profondo senso di rammarico e impotenza mi avvilupparono.
“Ma perchè ti rattristi? Sono venuta a te per salutarti e rallegrarti”
“ Ma come? Ti stiamo rendendo un deserto, stiamo strappando la vita dal tuo seno, abbiamo coperto la tua lucentezza azzurra con uno sterile schermo di odio e tu ancora sorridi?”
“Oh ma allora non ricordi? Non hai capito chi è il mio Sposo? Non sai di chi sono gravida?”
“Chi è?” domandai timidamente.
“Guardalo!” disse perentoria
Gli occhi iniziarono allora a oscillare ritmicamente a velocità via via più elevata.
Il corpo si accese accarezzato da ondate di piacere sempre più sostenute. La mente sembrava stesse per prendere fuoco.
“Oddio No. Non è possibile!”
Una gigantesca Colomba di luce apparve in mezzo a una Croce fiammeggiante.
E dietro di Lei cieli infuocati di tutti i colori stavano germogliando stelle e galassie.
Diamanti, spirali, otto rovesciati, piramidi e migliaia di simboli soffiavano vorticosamente ai lati della visione.
Quella visione stava facendo evaporare il mio corpo.
Eppure era Amore, era Intelligenza pura e radiante. Stavo scomparendo, mi stavo sciogliendo in vortici di emozioni incontenibili eppure iniziavo a capire, iniziavo a ricordare.
“Ma cosa significa? Da dove arrivano queste immagini?”
“Perchè fai finta di non ricordare. Lo sai chi è!”
Uno struggimento divorante avvolse allora il mio cuore e non potei trattenere le lacrime che inondarono il mio volto.
Stavo ricordando il futuro e il passato contemporaneamente.
Ma perchè mi aveva lasciato? Perchè mi aveva abbandonato in questa prigione? Perchè aveva permesso che coltivassi tutto quel dolore vita dopo vita. Perchè aveva permesso che lo dimenticassi?
Si lo sapevo il perchè. Sapevo di averlo liberamente scelto e mentre lo sceglievo avevo incontrato brillanti che gli avrei donato appena avessi potuto riabbracciarlo.
“Hai capito allora chi è il mio Sposo? Hai capito cosa sottintendono quelle Immagini e quelle Visioni?
E' il Cristo, è l'Amore, è il Logos e nessuna mente potrà mai completamente capirlo seppure sia il fondamento delle vostre stesse anime, la Luce con la quale siete stai forgiati.
Lui è il Padrone del Tempo e delle infinite traiettorie di questo Universo.
Potrete soltanto tornare ad essere Uno con Lui ed Io con Voi; per partorire infiniti nuovi mondi, per generare inesauribili avventure e storie e racconti con i quali incantarci e applaudirci per l'Eternità.
Lui è l'Entrata e l'Uscita verso una Luce ancora più grande e quando lo capirete sarà finito il vostro sogno di uomini. Ma quel tempo è ancora di là nel futuro seppure sia già avvenuto”
“Ma allora Madre che cosa avverrà?”
“Tu cosa vuoi?” mi suggerì scherzosa
“Lo sai! Non ho più niente in cui credere eccetto il mio cuore”
Sorrise
“Ma non hai visto sotto, nell'oscurità della mia atmosfera qualcosa scintillare?”
Ah si! Adesso potevo vedere chiaramente che c'erano alcuni punti di luce che risplendevano in numerose parti del globo. Quei punti di luce erano estremamente contagiosi e stavano accendendo altri punti ovunque sulla sua superficie. Si univano, formavano gruppi momentanei, si lasciavano e andavano a toccare altri esseri e tutti, seppure all'inizio a intermittenza, si stavano illuminando e iniziavano a portare la loro luce ovunque.
Poi concentrazioni di anime luminose sempre più numerose iniziarono a raccogliersi in punti strategici e a formare colonne spiraliformi proiettate verso il cielo. Migliaia di esseri come flussi ondosi di energia stavano ascendendo verso il guscio metallico che avvolgeva l'atmosfera. Toccatolo, iniziarono a spingere e a premere, sempre più numerosi. L'energia aumentò.
Si formarono buchi attorno al guscio lasciando finalmente entrare la luce.
Le anime presero a uscire dalle brecce come flussi inarrestabili mentre i più forti tenevano aperti i bordi delle aperture impedendogli di richiudersi. E poi tutti insieme, finalmente fuori dall'atmosfera, furono travolti da una nuova e indicibile consapevolezza e ricordarono la propria stellare provenienza.
Presto finirono di smantellare quello che ancora rimaneva della morsa metallica e l'atmosfera venne ricoperta di aria purissima e cristallina che infiammò la terra di colori e sfumature mai viste.
“Mio Dio! E' fantastico.” urlai mentre piangevo di gioia.
“Voi siete fantastici. Tutti voi che avete fede, che avete amore, che scegliete la libertà che non offende, che state ricordando che siamo tutti parte di un unico meraviglioso disegno scolpito nei vostri cuori. Grazie per tutta quella gioia che consapevoli o meno inviate nell'atmosfera ogni volta che amate incondizionatamente”
“E poi cosa succederà?”
“Quello dipenderà solo da voi e dalla vostra Immaginazione. Hai mai pensato di diventare un Giardiniere?”
Allora vidi me stesso ridere e ridere seduto insieme ai miei cari disposti in cerchio sopra un magnifico campo erboso di una verdeggiante collina. Una luce delicatissima trasfigurava in gioia i loro volti. E i loro volti erano chiaramente i mosaici di numerosissime vite in cui ci eravamo incontrati e lasciati per poi riprenderci innumerevoli volte.
E tutto era così leggero, così semplice, così naturale. Stavamo ridendo a crepapelle delle nostre avventure e delle nostre illusioni come appena risvegliatici da un brutto sogno.
Ma era ormai un altro luogo, era un'altra terra pur essendo sempre la nostra dolcissima Gaia.



Gravity - Vienna Teng



Hey love
Is that the name you're meant to have
For me to call

Look love
They've given up believing
They've turned aside our stories of the gentle fall

But don't you believe them
Don't you drink their poison too
These are the scars that words have carved
On me

Hey love
That's the name we've long held back
From the core of truth

So don't turn away now
I am turning in revolution
These are the scars that silence carved
On me

This the same place
No, not the same place
This is the same place, love
No, not the same place we've been before

Hey, love
I am a constant satellite
Of your blazing sun
My love
I obey your law of gravity
This is the fate you've carved on me
The law of gravity
This is the fate you've carved on me
On me.

martedì 23 giugno 2009

In ascolto del Cristo Intimo



Sono Colui che avete chiamato appena è iniziato il vostro viaggio umano.
Sono l'Attrattore che ha tracciato tutti i sentieri del tempo in cui le vostre moltitudini si sono disperse.
Sono la Luce che disseta ogni brama e placa ogni conflitto.
Sono l'astronave per l'Infinito che mi ha generato.
Sono la continua ricreazione del tempo.
Sono il il Custode della Via che avete lasciato a dimorare nelle vostre vere Identità.
Sono le profondità delle vostre anime che solcarono migliaia di anni luce scagliati direttamente dalle vostre essenze.
Sono successioni di universi mandala scintillanti nell'oscurità insondabile di mia Madre.
Sono geometrie musicali che trasudano dagli abissi luminosi della mia Intelligenza.
Sono tutti i giochi d'amore che posso imprimere alle vostre mani e ai vostri corpi.
Sono la matrice solare che collega infiniti mondi che nascono a ogni mio sguardo solo per compiacermi, e che inseguo continuamente nell'incessante piacere di conoscermi.
Sono ciò che serbate nel cuore: la bellezza, la purezza, l'integrità, la gioia.
Sono gli infiniti frutti dell'Amore.

Il resto è illusione, davvero. Lo riconoscereste se ricordaste chi siete.
O se solo nutriste il vostro Cuore.
Allora il vostro Occhio illuminerebbe interi palazzi e il vostro piccolo mondo tramonterebbe.
Vedreste come Io vedo e il vostro sguardo si perderebbe nell'estasi dell'eterna creazione.
Tutto vi è già stato raccontato innumerevoli volte eppure non avete compreso e siete rimasti ipnotizzati dalla circolarità del tempo e delle immagini.
Non avete riconosciuto in me il futuro eternamente presente
Non siete riusciti a vedere al di là dei miti il vostro stesso dispiegarvi.
Mi avete aspettato come si aspetta un re e non avete cercato la regalità dentro ai vostri cuori.
Vi credete uomini, vi credete corpi, emozioni, pensieri e non sapete quanto oltre vi sia rimasto da esplorare di Voi stessi.
Non sapete nemmeno di avermi già ritrovato alla fine del tempo da dove tutto ebbe inizio.
Avete perfino dimenticato che siete indissolubilmente Uno con Me e che Io sono ciascuno di Voi!
E non finirò mai di ricordarvelo con ogni respiro di vento, con ogni raggio di sole, con ogni immagine raccolta per strade affollate, con ogni ricordo che conservo gelosamente.
Ma quelli sono semplici riflessi su cui gettate uno sguardo fugace e annoiato pur di non guardarmi.
Vi perdereste nei miei abissi d'amore se osaste fermarvi e subito cerchereste terrorizzati di tornare ai vostri recinti.
Perchè allora, se aveste coraggio, ricordereste la vostra origine e fermando il tempo vi spaventereste della vostra potenza.
Saprete che non esiste fissità né regola alcuna nella mia Essenza e che qualsiasi esperienza non è che un nostro gioco d'amore.
Non c'è Niente che a Me o a Voi sia impossibile, ma è solo nell'Unità dell'Amore fra le vostre coscienze che questo diventa una realtà. Diventa evidente solo quando vi ricordate di essere coscienze creatrici e smettete di credere alle incredibili bugie che vi siete raccontati.
Perchè siete Libere Immaginazioni che sgorgano incessantemente dalle mie fonti senza nome.
Perchè il Cosmo è pieno di Noi, è pieno di Me.
E la mia mano è il giardino stellato in cui Voi create i miei mondi.

Gioielli e cristalli sono le lacrime che continuamente vi offro mentre senza quiete cadono dal mio cuore.
Vorrei che sentiste la mia Presenza dove non c'è alcun giudizio e che siete liberi di perdervi per infinite vite senza che il mio porto si sposti di un millimetro.
Ma ancora non ricordate.
Senza fretta ci sarà tutto il tempo per ricordare, non ci sono date di scadenza per l'amore.
Ci sarà dolore se questo desidererete gustare e assaggiare mentre tutte le vostre convinzioni crolleranno per liberarvi dalle mura che vi siete imposti.
Finchè non ritornerete a Me, finchè non ritornerete a Voi stessi.
E dopo esservi liberamente sporcati di fango e illusioni sarà il momento di essere lavati e asciugati.
Saremo lì ad accogliervi con un sorriso.
Non mi credete? Pensate di esservi smarriti in un universo ostile e privo di senso?
Non l'avete creato forse voi giocando con le infinite possibilità del Nostro Essere?
Non vi siete persi, non siete mai stati abbandonati.
O forse si può affermare che una mente frammentata è persa in se stessa?
Ma avete scelto Voi di allontanarvi dalla Totalità e dare libero sfogo ai vostri incubi.
Como posso mai essermi allontanato da Voi se ogni frammento di Vita urla la mia presenza?
Siete dentro di Me e Io dentro di Voi.
Gli universi sono il nido dove cresco me stesso attraverso le mie generazioni.
Vi muovete nel mio grembo anche se preferite ascoltare l'illusione della separazione.
Spegnete il rumore.
Liberate le vostre menti dalle menzogne con cui le vostre parti oscure vi hanno sedotto con sogni di solitudine.
Liberatevi dalla separazione e dalla violenza con cui ferite costantemente i vostri cuori.
Sembra che non ne abbiate avuto ancora abbastanza dei vostri giochi di spada, dei pensieri con i quali mi offuscate, con le quali ferite la vostra dignità e frammentate la nostra indivisibile Unità.
Io splendo e Voi non mi guardate seppure il mio Sguardo non si distolga un attimo.
Con incredibile fantasia avete anche creduto di potermi uccidere, ma Io ritorno sempre a bussare alle vostre porte. Basta un sorriso di comprensione, una mano offerta senza secondi fini, un sogno di dolcezza ed ecco che inizio a sgretolarvi e richiamarvi a me
Gli effetti dell'Amore viaggiano molto al di là del tempo e i semi crescono comunque anche a distanza di millenni e alla fine tutto segue il suo giusto corso.
Nessun gesto di puro e sincero amore è mai stato sprecato o rovinato.
A volte ha viaggiato a lungo prima di trovare un cuore sul quale attecchire.
E alla fine in mezzo al gelo e alla disperazione quando nulla era rimasto di vitale, quel singolo frammento di poesia divenne la Speranza che aprì le porte a quanto neppure sapevate di avere dentro: l'Amore che vi era sempre mancato.
Si l'Amore che ha il volto di tutto ciò che avete conosciuto e sperimentato e che fluisce incessante dalle mie labbra ai vostri cuori.
Noi siamo l'Eterno Splendente